KRELL S-350

Krell non solo incarna l'alta gamma americana, ma l'azienda l'ha praticamente inventata: il marchio è la quintessenza del maschilismo, solido, muscoloso e ambizioso, oltre a essere rassicurantemente costoso, con una qualità costruttiva che spesso sembra del tutto e gloriosamente esagerata.Ha tutte le solite modalità di ricerca e ripetizione, un display LCD retroilluminato pulito e molto semplice e puoi estrarre il segnale audio analogico in forma single-ended o bilanciata, utilizzando prese XLR sul retro.Ma il player fornirà uscite digitali elettriche in formato (ottico) TOSLINK o (elettrico) S/PDIF e accetterà anche segnali digitali esterni, di nuovo sia ottici che elettrici. Accetterà persino segnali ad alta risoluzione, fino a 96 kHz in ogni caso, che è il limite per i tipi di connettore utilizzati.Il lettore è inoltre dotato di trigger in e output a 12 V e di un ingresso RC-5, che può essere utilizzato per integrare il lettore con controller di sistema di AMX, Crestron e simili. È inoltre dotato di una presa RS-232 per comunicazioni esterne, ma non c'è un'uscita HDMI e la versione AV dell'S-350 è limitata a composito e S-video, il che limiterà il lettore come componente sorgente video ad alte prestazioni.Internamente, l'S-350a è ben specificato, con una sezione di alimentazione massiccia e una solida qualità costruttiva. È anche compatibile con supporti CD-DA, CD-R/RW e MP3 CD. Il fatto che sia stato prodotto al di fuori degli USA non è stato usato come scusa per una costruzione di seconda categoria.A differenza dei prodotti Krell della precedente generazione, introdotti sul mercato nei primi anni '80, l'S-350a è prodotto in Cina, anche se il design proviene, come di consueto, dai laboratori di ricerca e sviluppo Krell presso la sede centrale nel Connecticut.Il lettore sfrutta gli sviluppi hardware che sono stati originariamente introdotti per servire il mercato dei computer. Il più ovvio di questi è il meccanismo di caricamento slot del lettore, che sta diventando sempre più comune al posto del più tradizionale cassetto di caricamento.Abbiamo visto per la prima volta campioni di componenti Krell realizzati in Cina due o (forse) tre anni fa al CES, la più grande fiera mondiale dell'elettronica di consumo a Las Vegas, dove abbiamo trovato Dan Agostino (co-fondatore e poi CEO di Krell), con alcuni prototipi, che trasudava un entusiasmo infantile per il fatto di essere riuscito a inviare alla fabbrica cinese una serie di disegni e schemi elettrici e di aver ricevuto indietro, come per magia, un prodotto completamente sistemato e funzionante.Per quanto ne sappiamo, i prodotti che aveva all'epoca non sono mai apparsi sul mercato. Erano delle prove. Ma lui era chiaramente impressionato da ciò che era possibile e l'importatore ci ha inviato un campione dell'amplificatore S-300 abbinato da provare con il lettore di recensione, il che ha fornito l'opportunità perfetta per vedere come avrebbero interagito.Le campane di KrellL'S-350a è incredibilmente pesante: l'unico modo per spiegare il peso morto di 11,4 kg in un lettore CD è l'inclusione di un alimentatore in scala Krell con un massiccio trasformatore toroidale di una capacità più appropriata per un amplificatore che per un lettore CD, sebbene anche una lavorazione esterna in metallo insolitamente robusta faccia parte dell'equazione. Nessuno potrebbe ragionevolmente affermare che il lettore sia costruito e presentato in modo meno che immacolato.Come al solito con Krell, l'S-350a ha una pletora di piccoli pulsanti di controllo, decisamente troppi per essere compresi in un solo sguardo, il che per molti renderà più naturale l'uso del telecomando in dotazione. Ma a suo favore, il set di controllo nativo è positivo e fornisce un buon feedback tattile attraverso la punta delle dita.Il display LCD retroilluminato dimmerabile è chiaro e semplice, anche se tende a passare al negativo se visto da angolazioni oblique.Il lettore gestisce i dischi in modo silenzioso e senza il minimo accenno di temperamento; in effetti, le uniche caratteristiche di cui abbiamo sentito la mancanza e che avremmo voluto vedere erano una presa per le cuffie e, forse, il CD Text.Considerando tutti i pro e i contro, inclusa la qualità del suono che viene discussa separatamente, questo lettore rappresenta un valore eccezionale. Non è solo il modo più conveniente per entrare nell'esclusivo club dei proprietari Krell, è un lettore che offre, ben oltre quanto ci si sarebbe potuti aspettare.Pari e articolatoL'S-350a è stato fornito per il test con un campione dell'amplificatore integrato S-300 abbinato e la prognosi è inequivocabile: funzionano in modo brillante, separatamente e insieme. Entrambe le unità, il lettore CD e l'amplificatore abbinato, raggiungono uno standard molto elevato, molto più elevato, in effetti, di quanto avessimo previsto.Ci sono alcuni elementi meccanici evidenti delle prestazioni disponibili da questo lettore (e in effetti dall'amplificatore S-300 abbinato) che emergono chiaramente in una fase iniziale. La banda media, ad esempio, è molto fluida, uniforme e articolata, ed essenzialmente priva della piattezza e della mancanza di prospettive endemiche di molti lettori minori, così come di alcuni dei primi hardware di riproduzione di dischi di Krell.Allo stesso modo, gli alti suonano ben integrati e molto dettagliati e i bassi sono più corposi rispetto a molte generazioni precedenti di lettori Krell. I dischi sono gestiti in modo efficiente, con rapido accesso alle tracce e praticamente nessun suono dal meccanismo interno o dai dischi stessi che girano.Il risultato complessivo di questi fattori è che il Krell è più facile da ascoltare per lunghi periodi ed è anche più credibile.Nel complesso fa un buon lavoro di riproduzione di CD ed estrae un impegno e una passione inusuali per un compact disc. Le immagini sono gestite in un modo insolitamente tridimensionale. Le profondità delle immagini sono completamente dipinte e anche i bassi dei lettori sono particolarmente profondi e potenti.Siamo rimasti particolarmente colpiti dal modo in cui ha gestito materiale come Moon Over Bourbon Street di Mary Coughlan , che è arrivato con una tale evidente profondità e una tale squisita stanchezza del mondo, che era quasi insopportabile.Gli acuti sono puliti, con un convincente senso di aria e spazio, come è stato chiaramente dimostrato in una serie di registrazioni, tra cui la squisita purezza del mezzosoprano di Christianne Stotijn nella Rapsodia per contralto di Brahms e nei Rickert-Lieder di Mahler da un album degli Onyx originariamente distribuito come copertina gratuita di una rivista.Questo album di solito si riproduce bene. La differenza qui è che il Krell ha fatto del suo meglio con quella che era chiaramente una registrazione e un'esecuzione ben concepite, aggiungendo un senso di aria e presenza che altri sistemi di riproduzione spesso non riescono a risolvere. Questa è la differenza tra una buona qualità del suono e un'esecuzione (con l'enfasi su questa parola) che fa rizzare i capelli sulla nuca.Questo album ha anche dimostrato un altro elemento del Krell: la sua capacità di creare un soundstage stereo delineato in modo molto preciso, con una profondità adeguatamente sviluppata e un senso di scala e spaziosità splendidamente articolato. Ma questo non è certamente limitato a questa registrazione, o anche a un gruppo selezionato di esse.C'era una qualità simile in materiale musicalmente non correlato, un esempio tra tanti è l'album Raising Sand dall'improbabile combinazione di Alison Krauss e Robert Plant. Era ancora più evidente, o almeno più drammaticamente, con del materiale più palesemente pesante, tra cui una registrazione dal vivo della Signum Classics (nella Royal Festival Hall di Londra) dell'imponente oratorio di Schoenberg Guerre-Lieder .La capacità del lettore di realizzare registrazioni impegnative come questa senza suonare eccessivamente dense o congestionate, ma senza perdere peso o impatto, contraddistingue l'S-350a come un prodotto speciale.Al contrario, molti altri strumenti simili tendono a suonare piatti e sono difficili da suonare, ma la mancanza di coinvolgimento non è un fattore determinante nel caso del Krell.