Musical Fidelity MX-DAC
(modificale nel modulo Rassicurazioni cliente)
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Musical Fidelity MX-DAC, un (altro) convertitore DSD. Bilanciato, con una risposta in frequenza praticamente piatta, conquisterà il cuore degli impianti degli appassionati?
Prima e ultima. Musical Fidelity è stata una delle prime aziende a produrre DAC per il mercato consumer, realizzando prodotti di successo e qualitativamente ottimi. Ed è una delle ultime aziende ad entrare nell’arena dei convertitori DSD.
Il fatto che il Musical Fidelity MX-DAC arrivi solo ora viene giustificato dal produttore come il tempo che c’è voluto per proporre sul mercato un convertitore virtualmente perfetto.
Lo chassis è sin dal di fuori l’esempio della cura profusa in questo DAC. È prodotto “in casa” usando alluminio Mil-spec, con precisione più che millimetrica.
La casa produttrice definisce il suo Musical Fidelity MX-DAC come completamente neutro e accuratissimo. La risposta in frequenza è praticamente piatta, il jitter insignificante, le prese XLR bene in evidenza sul pannello posteriore, che evidenzia un ingresso USB asincrono, due ingressi ottici e due coassiali.
Il cuore di questo DAC è il chipset Sigma Delta PCM1795 32-bit/192kHz; la conversione dei segnali DSD avviene da porta USB, compatibile con OSX e Windows (per quest’ultimo sistema operativo sono supportate tutte le versioni da XP in poi, con driver da installare da CD fornito).
Per i segnali PCM l’utente ha a disposizione due filtri, digital sharp roll-off e digital slow roll-off; anche per i segnali DSD i filtri a disposizione sono i FIR-3 e FIR-1.
Convertitore digitale/analogico 24bit/192KHz. Riproduzione di file DSD 64/128. 5 ingressi digitali: 2 coassiali, 2 ottici e 1 USB-B. Tutti gli ingressi sono convertiti internamente in flusso DSD da SRC4392. Uscite sia RCA che XLR. Alimentatore esterno. Dimensioni (LxAxP): 220x53x215mm.